Home > EvEnTi > Spiragli di Luce sulla Maratona di Roma

Spiragli di Luce sulla Maratona di Roma

mercoledì 10 agosto 2016, di sergio

L’Associazione “Spiragli di Luce”, di cui è presidente e portavoce la nostra amica orange Elisa Tempestini, operante nel territorio di Anzio e Nettuno, si rivolge ai ragazzi diversamente abili e alle persone con disagi sociali promuovendo lo sviluppo e la diffusione d’attività sportive e socioculturali. Le attività promosse prendono vita grazie al sostegno di iniziative culturali e manifestazioni sportive, di cui ne è un esempio il Trofeo Città di Nettuno: i fondi raccolti hanno consentito infatti di organizzare centri estivi per i ragazzi diversamente abili. Questa è la dimostrazione di quanto possa essere vincente il connubio tra sport, impegno sociale e solidarietà!

Ed è proprio nell’ambito sportivo che in particolare serve un supporto speciale. L’Associazione infatti, per poter continuare ad svolgere le attività natatoria rivolte ai ragazzi disabili necessita ora di un nuovo sollevatore per piscina in quanto quello finora impiegato non è purtroppo più utilizzabile; al fine di reperire i fondi necessari ha scelto di aderire al Program Charity della Maratona di Roma 2016 chiedendo il supporto di amici runner interessati a sostenere questo nuovo importantissimo progetto.

L’Associazione rivolge quindi un appello ai podisti amici di Spiragli di Luce e non solo invitandoli a farsi portavoce di questo progetto nella prossima Maratona di Roma cercando di coinvolgere altri atleti che siano interessati non solo alla partecipazione alla manifestazione sportiva ma anche alle attività solidali ad essa connesse, invitandoli a contribuire con un piccolo gesto a mantenere vivi e attivi i progetti che portano lo sport e l’entusiasmo anche nella vita di ragazzi meno fortunati.
Potete donare tramite il sito Rete del Dono al seguente link www.retedeldono.it/it/donazione/8803; in alternativa potete creare voi stessi una pagina come Personal Fundraiser e aiutarci a raccogliere i fondi necessari!

Pubblichiamo una delle tante testimonianze delle attività svolte dall’Associazione, scaturita da un incontro avvenuto tra Barbara Balestrieri e alcuni volontari che dedicano il loro tempo ai ragazzi di Elisa:

Sono in compagnia di Valeria, Claudia, Sara, Matteo, Stefano e Davide, ragazzi normali che hanno deciso di dedicare del loro tempo come volontari per l’Associazione Spiragli di Luce, che due volte a settimana porta i suoi ragazzi speciali a giocare a pallavolo presso l’Istituto Emanuela Loi a Nettuno. Hanno un’età che va dai 18 ai 31 anni. Mi faccio dire come mai abbiano deciso di dedicare il loro tempo a questi ragazzi e cosa dà loro il tempo passato insieme.

Inizia Valeria, che insieme a Claudia, coordinano le attività della pallavolo essendo loro le allenatrici: “Ieri era un mondo che non conoscevo, oggi sono felice di farne parte. Provo entusiasmo nello stare con questi ragazzi, amo la pallavolo e poter praticare il mio sport preferito con loro mi fa vincere tante sfide nel quotidiano. Lo sport è mezzo di aggregazione e questa ne è la prova”.

Claudia: “Ero allenatrice di un’altra squadra e Valeria mi chiede di venirle a dare una mano in quanto il gruppo che lei allenava era cresciuto. Ho iniziato scoprendo un mondo bellissimo ed entrare in contatto con questi ragazzi ti arricchisce. Ti entrano dentro con il sorriso ed è difficile non rimanerne contagiati”.

Prosegue Sara: “Ho deciso di cominciare perché spesso ci si demoralizza per piccoli problemi, loro mi danno la forza di reagire. Frequentemente mi sono sentita dire ... guarda che c’è chi sta peggio di te ... e ho voluto conoscere chi sta peggio. Ogni ora passata con loro mi riempie, vedere i loro sorrisi quando riescono solo a tirare la palla mi fa felice. Una scelta che rifarei altre mille volte”.

Matteo: “Stare con loro è la mia mission. Passare il mio tempo con loro mi ha aiutato a prendere maggior sicurezza in me stesso, mi ha dato maggiore autostima. Aiutare questi ragazzi, quindi aiutare il prossimo, mi arricchisce dentro”.

Stefano, il più piccolo del gruppo: “Ho iniziato a 15 anni, oggi ne ho 18. Ho da sempre avuto la vocazione di aiutare il prossimo. Dare il mio tempo a loro non è un regalo che faccio solo a loro ma anche a me stesso; regalare loro un sorriso e riceverne altrettanti mi fortifica, e poi con loro vivo tante emozioni".

Conclude Davide: “Ho iniziato cinque anni fa come volontario. Lo stare con loro mi ha dato tanta forza nell’affrontare le sfide quotidiane che la vita mi presenta ogni giorno”.

Concludono in coro con queste parole “Ringraziamo l’Associazione Spiragli di Luce per averci dato questa opportunità di crescita non solo a livello personale ma soprattutto a livello umano. I sorrisi che riceviamo da questi ragazzi ci danno la forza per affrontare la vita giorno per giorno”.

Grazie di cuore ragazzi, voi siete un esempio di umanità, di generosità e di sensibilità.

Rispondere all’articolo